Parigi: gli hotel si alleano, scatta l'allerta tra le Olta

Gli hôtelier parigini si alleano per negoziare con le Olta.

Circa 200 albergatori indipendenti della capitale hanno aderito alla nuova associazione Uhi che ha l'obiettivo di difendere i diritti del settore, in particolare nei confronti delle potenti travel agency online che operano a livello globale.

"Noi non vogliamo minacciare o fare un dibattito bellicoso - puntualizza Paul Roll, portavoce dell'Unione albergatori indipendenti, su lechotouristique.com -. Il nostro obiettivo è unirci per funzionare come una centrale di acquisti. Naturalmente, la tabella di marcia Uhi include negoziati su prezzi, scorte e contratti con importanti agenzie online, che pesano sempre più dei costi distributivi".

Le commissioni pagate alle Olta sono comprese, sempre secondo quanto segnalato dal quotidiano online francese, in un range tra il 17 e il 25 per cento in media. E l'ammontare, in costante aumento, rappresenterebbe il 4-6 per cento del fatturato complessivo del settore alberghiero.
"Dobbiamo dunque chiederci che cosa si può fare per ridurre i costi - afferma Roll – e dobbiamo andare verso rapporti più equilibrati tra albergatori e distributori".

Intanto gli obiettivi di crescita dell'associazione mirano a raggiungere "una dimensione critica per pesare nel dibattito", dice il portavoce Uhi.
Parigi conta circa 1.400 strutture, metà delle quali appartenenti a catene, e il tasso di occupazione ha raggiunto il 79,5 per cento nel 2012, ma si prevede un calo di 0,6 punti percentuali nel 2013.

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