I piani di Una Hotels: polo aggregatore e aperture a Genova, Torino e in Sardegna

Hotel
- 05/05/2014 10:01

I piani di Una Hotels: polo aggregatore e aperture a Genova, Torino e in Sardegna

La gestione industriale come metodo per crescere e diventare base di un polo di aggregazione. Ma anche l'espansione verso nuove aree, con Torino, Genova e Sardegna tra i principali oggetti del desiderio.

È la tattica di Elena David per Una Hotels. L'a.d. della compagnia alberghiera apre nuove prospettive per la società che, nelle mani delle banche, sta portando avanti un piano di ristrutturazione per riposizionarsi sul mercato con una forza maggiore.

"Una Hotels ha scelto di crescere non solo tramite acquisizioni, ma mettendo in atto un programma di contratti di management e franchising, di affitto d’azienda e gestione, con l’obiettivo di creare un polo alberghiero italiano da Nord a Sud - conferma David su La Stampa -. La volontà di fare da polo aggregatore è sempre stata la mission di Una Hotels, unitamente al fatto di rappresentare l’ospitalità made in Italy".

Dal suo osservatorio intanto la David nota un andamento interessante sul fronte dell'estate, ma avverte: "Le macro-previsioni oggi sono difficili da fare a causa della sempre più diffusa tendenza al last minute. In passato erano centrali le agenzie di viaggi e i tour operator, ma oggi Expedia e Booking fanno da padrone".

Intanto il portfolio Una Hotels si arricchisce di un altro tassello e tocca le 32 unità, tramite un accordo di gestione a Forte dei Marmi, sulla riviera toscana della Versilia: "Una svolta di fiducia", argomenta sul quotidiano l'amministratore delegato della catena, che ora mette nel mirino Torino e Genova, per completare l'arco delle grandi città dove il marchio è presente, olte alla Sardegna.

E sulle dimensioni dell'ipotetico nuovo polo alberghiero nazionale, Elena David sostiene che "la dimensione relativa di una catena italiana che conti è di circa 100 alberghi, e sarebbe già un colosso in grado di rompere gli schemi con forza".