Il Veneto finanzia le Pmi del turismo per ammodernare le strutture

Le pmi del turismo del Veneto da oggi possono accedere al fondo di rotazione per la concessione di finanziamenti agevolati. La Giunta regionale ha infatti approvato una delibera che stabilisce le modalità di accesso al fondo anche per le piccole e medie imprese del comparto.

Per accedere ai finanziamenti è necessario che le pmi siano proprietarie o gestiscano strutture turistiche, ricettive e non: alberghi o hotel, villaggi albergo, residenze turistico-alberghiere, albergo diffuso, villaggi turistici, campeggi, marina resort, alloggi turistici, case per vacanze, unità abitative ammobiliate a uso turistico, bed & breakfast, strutture ricettive in ambienti naturali, stabilimenti balneari, impianti di risalita, parchi divertimento e altre attività correlate al turismo.

L’agevolazione consiste in un finanziamento di importo pari al 100% della spesa ammissibile, erogato dalla Banca finanziatrice mediante l’utilizzo di una doppia provvista: una quota pubblica pari al 50% del finanziamento, a tasso zero, messa a disposizione dalla Regione tramite Veneto Sviluppo; una quota privata per l’altro 50%, a tasso concordato tra il beneficiario e l’intermediario finanziario.  

Trattandosi di aiuti “de minimis”, l’importo complessivo dei finanziamenti concessi a un’impresa unica non può superare i 200 mila euro nell’arco di tre anni.

“Le opportunità date dal Fondo unico di rotazione, gestito attraverso Veneto Sviluppo – dice l’assessore al turismo Federico Caner - sono quelle di assicurare continuità nel processo di ammodernamento e di innovazione delle imprese turistiche, di migliorare l’offerta e l’efficienza delle strutture ricettive e il livello dei servizi al cliente, anche in un’ottica di sostenibilità economica ed ambientale delle imprese”.

Ti è piaciuta questa notizia?
Condividi questo articolo
Iscriviti a TTG Report, la nostra Newsletter quotidiana
Più lette
Oggi
Settimana