Convention Bureau di Roma e Lazio: la Capitale cerca la scalata nel congressuale

"Roma e Lazio scaleranno il ranking mondiale della congressualità e diventeranno destinazioni leader del settore". È con questa promessa che il presidente Onorio Rebecchini ha aperto, questa mattina, la presentazione agli stakeholder del Convention Bureau di Roma e Lazio.

La  società consortile, costituitasi a giugno, raccoglie, ad oggi, 86 realtà tra soci e partner e opera in stretto coordinamento con Roma Capitale e con la Regione Lazio. "Abbiamo trovato la formula della partnership pubblica e privata - spiega Massimiliano Smeriglio, vicepresidente della Regione Lazio - che ci ha permesso di sboccare la situazione, attuare una strategia efficace e offrire al territorio una porta di accesso unica".

Roma ha "tutte le carte in regola per diventare destinazione leader per il mice" secondo Adriano Meloni, assessore con delega al turismo e allo sviluppo economico per Roma Capitale. "Attualmente è Vienna la prima città congressuale in Europa - aggiunge -: Roma può facilmente arrivare a quel livello, facendo sistema e intercettando un turismo di qualità, consapevole e altospendente, come quello incentive".

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