Il 2017 del Piemonte: oltre 5 milioni di arrivi e 15 milioni di presenze

Oltre 5 milioni di arrivi e quasi 15 milioni di presenze. È stato un anno positivo il 2017 per il turismo in Piemonte. I dati, presentati questa mattina a Torino dall’Osservatorio turistico regionale e dall’assessore regionale al Turismo, Antonella Parigi (nella foto), mostrano un generale incremento degli arrivi del 7,42% e delle presenze del 6,35%, rispetto all’anno precedente. Numeri che, ha precisato l’assessore, pongono la crescita turistica della regione “al di sopra della media nazionale”, che si attesta quasi al 6 per cento.

Sul fronte dei flussi, nel 2017 si registra un deciso incremento del mercato italiano (3,2 milioni di arrivi e 8,5 milioni di presenze), ma si mostra in crescita anche il mercato estero, che fa segnare un +8,8% di arrivi ((1,9 milioni) e + 8,3% di presenze (6,3 milioni).

Le destinazioni
Sul fronte del prodotto, l’area di Torino e della prima cintura registra un incremento di tutti gli indicatori, così come l’area collinare. Si mostra in ripresa il segmento lacuale. Bilancio positivo anche per la montagna.

Gli obiettivi futuri
I numeri dell'anno passato portano così la Regione a concentrarsi su nuovi obiettivi. “Innanzitutto – ha spiegato l’assessore Parigi – tenere fermi gli investimenti sul turismo. Ad oggi abbiamo investito 130 milioni di euro. Quest’anno stanzieremo ulteriori fondi per rilanciare la montagna”.

Un altro impegno riguarda l’incremento dei flussi dall’estero. “Presenteremo a breve un accordo siglato con Sagat (società di gestione dell’aeroporto di Torino) per attrarre turisti dall’estero. La Regione ha stanziato 2 milioni di euro per 3 anni, altri fondi arriveranno direttamente da Sagat”.

C'è poi da fare sul segmento business. "Abbiamo registrato un decremento del turismo congressuale, su cui c'è molto da fare, sia a livello di volontà che di strutture".

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