Stabilimenti balneari e Bolkenstein: niente ‘corsie preferenziali’

La Corte costituzionale ha stabilito: nessun corridoio preferenziale per l’assegnamento delle concessioni balneari. La Consulta, come riporta Il Sole 24 Ore, si è pronunciata sulla materia blindando di fatto la concorrenza. In particolare, ha rimarcato che non spetta ai Comuni garantire il ‘legittimo affidamento’ degli imprenditori balneari in possesso di una concessione rilasciata prima del 2010.

Il caso è nato con un tentativo della Regione Abruzzo, in relazione alla direttiva Bolkenstein, di demandare ai Comuni la creazione di sbarramenti per facilitare la continuità (senza tuttavia precisare lo strumento cui ricorrere). Una scelta non accettata dalla Consulta.

In precedenza, comunque, la Corte Costituzionale aveva comunque affermato che è possibile valorizzare l’esperienza e la professionalità del concessionario. Una decisione che, di fatto, apre la strada a deroghe al principio di piena concorrenza.

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