Venezia, il daspo per i turisti maleducati fa discutere

Fa discutere la decisione del Comune di Venezia di introdurre il daspo per i turisti maleducati. La misura è stata accolta con un misto di consenso e turbamento, per la severità di alcune disposizione. Albergatori e commercianti si dicono soddisfatti, ma con riserva. “Sui daspo ci vorrà cautela”, ha dichiarato Roberto Magliocco, Confcommercio, a la Repubblica, pur appoggiando il provvedimento anti butta-dentro nei ristoranti turistici.

Gli albergatori, si legge sul quotidiano, seppur abbiano accolto con favore il provvedimento fanno notare che prima delle sanzioni “deve esserci l’informazione”.

E agli operatori del commercio e del turismo fanno eco le fazioni politiche. Fortemente critica l'opposizione dell'Amministrazione Brugnaro. In prima linea il Pd, che considera “certi divieti eccessivi, dal sapore proibizionista”.

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