Souvenir delle vacanze: tutti i numeri del business

Impossibile resistere al loro fascino: i souvenir delle vacanze rappresentano l'oggetto iconico senza il quale non si può tornare a casa. E se per molti significa solo una piccola spesa da aggiungere al budget del viaggio, nel complesso si tratta di un business che in Italia conta 700 milioni di euro.

Ma cosa si compra? La mappa degli acquisti vacanzieri è presto fatta: secondi i dati della Camera di Commercio di Milano Monza Brianza Lodi, Roma domina nel commercio di oggetti religiosi, Napoli le bomboniere, Milano gli oggetti d'arte. E Venezia, tra vetrerie e merletti tipici, si conferma leader dell'artigianato italiano.

Solo in Lombardia, sono quasi duemila le imprese attive nel settore del commercio souvenir, muovendo un business di 200 milioni di euro.

"Lo shopping del buon ricordo, spesso artigianale, valorizza i simboli del territorio - spiega Marco Accornero, membro di giunta della Camera di Commercio di Milano Monza Brianza Lodi -. Si tratta di prodotti legati alla tradizione, come cibi tipici, luoghi, strumenti, prodotti di design, abbigliamento, artigianato, che vanno riproposti innovando e andando incontro a gusti e modalità di fruizione capaci di adattarsi ai luoghi, ai tempi e alle persone". O. D.

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