Turisti cinesi, come catturare gli high spender

Big spender, amanti del made in Italy, riescono a essere intercettati più facilmente attraverso le vetrine digitali come Alipay e WeChat che guardano da cellullare. Sono i turisti dalla Cina che anche per quest'estate si sono confermati il mercato che in Italia ha speso di più in tax free shopping.

A dimostrarlo gli ultimi dati Global Blue relativi agli acquisti fatti tra giugno e agosto dagli stranieri nelle principali destinazioni turistiche della Penisola. In Liguria i cinesi (9% del totale) si sono ad esempio confermati al primo posto per valore della spesa media: 1.838 euro. Così come in Toscana dove il Paese del Dragone (al secondo posto dietro ai russi) ha raggiunto il valore dello scontrino medio più elevato tra le principali nazionalità: oltre i 4mila euro. Rilevante anche il loro apporto sugli acquisti tax free in Sicilia, dove, al primo posto con il 30% dello share, hanno incrementato del 57% il valore dello scontrino medio, arrivato a sfiorare i 2mila euro.

"Alipay e WeChat non sono solo canali di pagamento, ma anche canali di visibilitá che esercitano una leva molto forte sul mercato cinese" sottolinea Stefano Rizzi, country manager di Global Blue Italia. Ecco perché, per gli esercenti "è fondamentale essere presenti su questi digital wallet, così come conoscere il calendario di questi turisti e, sulla base di questo, prevedere iniziative commerciali e special welcome". A. D. A.

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