IA e viaggi in treno
Cresce la fiducia
secondo Trainline

I viaggi in treno corrono spediti sui binari della digitalizzazione e dell’Intelligenza Artificiale. Nello studio “IA e mobilità”, realizzato da Doxa per Trainline e presentato a Milano nel primo Trainline Talk “Smart travel: la nuova era del trasporto digitale”, l’86% degli italiani risulta oggi utilizzare piattaforme digitali per la pianificazione dei propri viaggi grazie al risparmio prodotto dal confronto dei prezzi (51%) e alla disponibilità di maggiori opzioni (29%).

“A crescere in modo rapido e deciso - ha osservato Andrea Saviane, country manager Trainline Italia - è soprattutto il livello di fiducia che gli italiani ripongono nell’Intelligenza Artificiale, visto che non solo il 73% è convinto che questa tecnologia cambierà il proprio modo di viaggiare, ma il 91% sostiene apertamente di essere certo migliori la propria esperienza in treno”.

Nel 36% dei casi l’IA viene interpellata per suggerimenti circa le tratte più economiche, nel 33% per indicazioni sul momento migliore per prenotare, mentre nel 23% si fa ricorso ad essa per conoscere tratte alternative in casi di disservizi.

La funzionalità più richiesta resta però il risparmio tramite combinazione di biglietti (42%), seguita da informazioni sulle coincidenze multimodali (20%) e dalle notifiche in tempo reale (17%), con una propensione dei 45-64enni (39%) e dei business traveller all’estero (42%) a disporre di un’unica piattaforma d’acquisto anche per biglietti locali (84%).

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