Se la Ztl preoccupa il turista straniero: le proposte di Federalberghi

Uno studio dedicato alle Ztl, le zone a traffico limitato delle città, e sulla loro incidenza sull’esperienza di viaggio dei turisti è quello che ha realizzato Federalberghi in collaborazione con ART&S.

“Le regole che disciplinano il funzionamento delle Ztl - dice il presidente di Federalberghi Bernabò Bocca - costituiscono spesso un vero e proprio labirinto, nel quale è difficile orientarsi e dal quale i forestieri riescono ad uscire solo al prezzo di multe salate.”

Per fare chiarezza, nel tempo è intervenuto anche il Consiglio di Stato che ha affermato a chiare lettere il diritto a raggiungere il proprio hotel per scaricare o caricare i bagagli.

“Gli operatori non sono pregiudizialmente contrari alla regolamentazione del traffico in determinate zone - afferma Bocca - purché, ovviamente, siano adottati gli accorgimenti necessari per consentire ai turisti e alle strutture che li accolgono di poter svolgere agevolmente le proprie attività”.

L’indagine però evidenzia come la stragrande maggioranza degli operatori (il 71% del campione) abbia espresso un giudizio critico sul modo in cui sono organizzate le Ztl. In primo luogo, emergono le preoccupazioni per i disservizi provocati alla clientela: il 48,9% di coloro che hanno risposto segnala la difficoltà di accesso alle informazioni, seguita dalle complicazioni connesse alle procedure di accesso all’area Ztl (24,1%), dall’insufficienza dei tempi di sosta concessi ai clienti per il carico e lo scarico dei bagagli (17%) e dall’impossibilità di permanere nell’area durante il periodo di soggiorno (12,8%).

Rilevano anche le complicazioni che gravano sull’organizzazione aziendale, connesse alle procedure che la struttura affronta per il rilascio dei permessi (18,4%) ed alle limitazioni del loro numero, che non è sufficiente a coprire il fabbisogno (9,9%).

L’accesso alle informazioni costituisce la principale criticità per i turisti: essi hanno assoluto bisogno di essere informati per tempo dell’esistenza della Ztl e le strutture ricettive si ritrovano a svolgere le funzioni di sportello informativo, affiancando l’amministrazione comunale.

Va anche detto che il 49,75% degli intervistati apprezza la maggiore fruibilità turistica della città a seguito dell’istituzione della Ztl, seguita a ruota dal miglior comfort acustico ed ambientale e minore congestione del traffico (47,74%) e dal minor inquinamento atmosferico (43,72%).

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