Italianway prova la ripartenza: un protocollo di sanificazione per gli affitti brevi

Un filtro ad hoc sul portale per identificare ville, chalet e case che rispettano la ‘garanzia di disinfezione’, ossia un rigido protocollo di pulizia e sanificazione che risponde alle disposizioni della Circolare Ministeriale 5443 e prevede misure addirittura più stringenti rispetto a quelle varate dalle Regioni.

È con queste nuove regole che l’ospitalità extalberghiera di Italianway prova a ripartire, garantendo agli ospiti sicurezza e igienizzazione.

“Ci siamo sempre distinti per la bellezza delle case che selezioniamo per il nostro circuito, per le destinazioni strategiche in cui sono dislocate e per l’esperienza di soggiorno che riusciamo ad offrire. Ma la nuova priorità adesso è chiaramente la sicurezza dei nostri ospiti - spiega Michele Fionda, direttore generale di Italianway che ha coordinato in prima persona i lavori della task force interna sulla messa a punto del Protocollo di disinfezione e sanificazione -. Anche quando il Covid-19 non costituirà più una minaccia i viaggiatori sceglieranno sempre di più sulla base di informazioni dettagliate rispetto agli standard di pulizia e pretenderanno di trovare ambienti al momento del check-in che garantiscano la loro sicurezza”.  

Tra i primissimi immobili prenotabili con “garanzia di disinfezione”, dal primo giugno ville singole con piscina, appartamenti, chalet e soluzioni indipendenti con dehor e ampi spazi verdi esterni tra destinazioni di mare come il Salento, Lampedusa, la Sardegna con Pula o la Liguria con Finale Ligure e Sanremo; località di montagna come Bormio e la Valtellina, le Langhe, il Lago di Garda, la Brianza ma anche città come Roma e Milano.

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