Emilia Romagna, calano le entrate nell'alta stagione

Ricavi in calo del 10 per cento e presenze a -3,8 per cento. Questi i dati negativi dell'alta stagione dell'Emilia Romagna che non riesce a tenere il passo con il 2011.

Secondo un'indagine di Assoturismo che ha coinvolto 652 imprese alberghiere ed extra alberghiere il tasso di occupazione dell'estate 2012 è pari al 59,4 per cento, rispetto al 63 per cento riscontrato lo scorso anno. All'interno della regione, primeggiano le località costiere, con un riempimento del 71 per cento, mentre l'entroterra e le aree termali si arrestano al 46 per cento.

"La recessione ha scoraggiato le partenze degli italiani - riscontra Stefano Bollettinari, direttore di Confesercenti Emilia Romagna -, mentre il miglior andamento dei flussi stranieri conferma la necessità per il sistema turistico emiliano-romagnolo di proseguire nella promozione sui mercati esteri".

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