Il commento del direttore
Remo Vangelista
Poche risorse a un organismo come l'Enit, che sarebbe in grado di muoversi sui mercati internazionali, e troppi fondi impegnati dalle Regioni con bassi risultati. Confindustria Alberghi interviene sulla polemica, lanciata da corriere.it, nata da uno studio Confartigianato. Al centro del dibattito, le discrepanze tra il denaro investito dagli enti locali per la promozione turistica e l'afflusso di visitatori. Secondo l'indagine, le Regioni che impegnavano le cifre più consistenti erano anche quelle che registravano il ritorno inferiore in termini di arrivi.
"La spesa regionale nella promozione turistica ha mostrato in questi anni tutti i suoi limiti" afferma Giorgio Palmucci (nella foto), presidente Associazione Italiana Confindustria Alberghi. La polemica è anche l'occasione per richiamare l'attenzione sull'imposta di scopo: l'attuale condizione, afferma ancora Palmucci, "rischia di aggravarsi ulteriormente con quei comuni pensano di usare le risorse della tassa di soggiorno, in ulteriori attività di promozione in proprio".
La ricetta di Confindustria Alberghi è chiara: "È necessario un coordinamento forte con una chiara distinzione di ruoli e funzioni, che eviti sprechi".
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