Il commento del direttore
Remo Vangelista
Entro il 2018 saranno 28mila le nuove camere d’albergo a Dubai. La città più popolosa degli Emirati Arabi Uniti, già molto richiesta dalla clientela internazionale, grazie anche all’impulso dell’Expo 2020 si prepara a ospitare 20 milioni di visitatori l’anno e i grandi gruppi alberghieri internazionali stanno investendo ingenti somme di capitale nella ricettività d'alta gamma.
Primo fra tutti Starwood Hotels and Resorts, che nei prossimi cinque anni ha in programma il raddoppio del proprio portfolio in Medioriente, incluso il lancio dei brand W Hotel e St. Regis, previsto per la fine di quest’anno. Accanto al The Westin, altri tre hotel saranno edificati nel nuovo complesso di Al Habtoor City, descritto dagli sviluppatori come "il più grande progetto residenziale del mondo attualmente in costruzione".
Entro il 2017 apriranno a Dubai anche due strutture di lusso di Jumeirah Group, una delle quali - il Venu Bluewaters Island Hotel - sarà la prima sotto il brand lifestyle Venu. Infine tra i grandi gruppi c’è Accor, che vanta i migliori alberghi green dell’emirato.
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