San Marino, una destinazione turistica a rischio crac

San Marino potrebbe presto perdere la sua fama di porto sicuro per la moneta sonante. Il nuovo presidente della Banca centrale, Wafik Grais, ha infatti chiamato a rapporto i vertici delle sei banche locali. Il motivo? Oltre due miliardi di euro di crediti deteriorati nei loro bilanci, in gran parte senza garanzie e originati dalla clientela italiana.

Si tratta, spiega corriere.it, della metà dei crediti totali erogati dalle banche della Repubblica. Una cifra che, se confermata, porterebbe a un crac degli istituti di credito anche se l’Associazione delle banche sammarinesi (Abs), pur non nascondendo il problema, cerca di ridimensionarne le dimensioni.

Un vero e proprio colpo al cuore per l’economia di una destinazione che sta già registrando performance deludenti sul fronte dell’inbound turistico. Basti pensare che a Ferragosto, mentre l’Italia era invasa dai turisti internazionali, a San Marino il trend degli arrivi è stato immutato rispetto allo scorso anno (più 0,06 per cento).

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