Tourism Malaysia chiude la sede italiana

L’ente del turismo della Malesia non ha più la sede italiana. La decisione di chiudere l’ufficio di Milano a partire dal 30 giugno è stata presa dalla sede centrale di Tourism Malaysia. A occuparsi anche del mercato italiano sarà ora Abdul Rahim Haron (nella foto), attualmente direttore del Tourism Malaysia di Parigi. “Continueremo a promuovere a 360 gradi la Malesia anche in Italia” ha dichiarato il direttore, aggiungendo come il nostro Paese sia stato aggiunto “a Francia, Spagna e Portogallo, che già sono in carica alla sede parigina”.

Abdul Rahim Haron ha iniziato a lavorare per Tourism Malaysia nel 1986 e ha ricoperto l'incarico di direttore in diversi uffici, sia nazionali che internazionali, iniziando a Kota Kinabalu (Sabah) e New York come assistente direttore, per poi ricoprire il ruolo direttivo per gli uffici di Manila e di Parigi, oltre che essere nominato special officer per il direttore generale dal 2008 al 2010.  

Un bacino di big spender
Il mercato italiano è particolarmente allettante per la Malesia, caratterizzato com’è dall’alta capacità di spesa. Le ultime statistiche, relative al 2015, mostrano infatti che i nostri connazionali sono stati i turisti europei con la più alta spesa giornaliera: 617 ringgit contro i 495,22 spesi in media dagli altri europei.

Nei primi cinque mesi del 2017 gli arrivi italiani nel Paese hanno fatto registrare un incremento di 10 punti percentuali rispetto allo scorso anno e l’andamento resta molto incoraggiante anche per i mesi estivi. Ambiziosi gli obiettivi globali per il futuro: il Malaysia Tourism Transformation Plan 2020 mira al raggiungimento dei 36 milioni di turisti, per un fatturato di 53 miliardi di dollari entro il 2020, pari a 168 miliardi di ringgit.

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