Israele a doppia cifra, gli investimenti dell'ente per l'Italia

‘Two Sunny Cities, One Break’. È questo il nome della campagna promozionale con cui l’Ufficio Nazionale Israeliano del Turismo invita i visitatori italiani a scoprire le città di Tel Aviv e Gerusalemme in un unico viaggio. Oltre ai city break, l’ente promuove anche un altro prodotto, ideale per gli amanti della soft adventure: il deserto del Negev con Eilat che, grazie ai voli diretti lanciati lo scorso anno dal nostro Paese, è sempre più accessibile.

Italia mercato chiave
“Il TTG Travel Experience - spiega Avital Kotzer Adari, direttrice dell’Ufficio Nazionale Israeliano del Turismo - rappresenta un momento fondamentale dell’anno per fare il punto sull’andamento della destinazione insieme a tutti gli operatori del settore. L’Italia è infatti uno dei mercati chiave e tra i primi per crescita di arrivi, sul quale il Ministero continua a puntare”.

Affermazioni, le sue, suffragate dalle cifre: tra gennaio e agosto 2018, in base alle statistiche le Ministero del Turismo di Israele, sono stati infatti registrati 2.633.000 arrivi globali (+16% rispetto allo stesso periodo del 2017), di cui 91mila dall’Italia (+39% rispetto all’anno precedente).

Grazie soprattutto agli 86 voli diretti settimanali dal nord e dal centro Italia, l'Ufficio Nazionale Israeliano del Turismo auspica di chiudere il 2018 con un’ulteriore crescita.

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