Bahamas, il rilancio post uragano. Marino: “Le agenzie anello fondamentale”

Le difficoltà patite nel settembre scorso per il passaggio dall’uragano Dorian sembrano ormai superate e le Bahamas tornano finalmente a tirare il fiato e a macinare numeri considerevoli. “In verità – precisa l’area manager del Bahamas Tourist Office responsabile anche per il mercato italiano, Maria Grazia Marino (nella foto) - in linea generale il 2019 ha significato un incremento del numero dei visitatori internazionali, che per la prima volta nella storia hanno superato la soglia di 7milioni 200mila unità.  Di questi, circa un milione 800mila deriva dagli stop over di chi pernotta sulle isole. Anche sul fronte del mercato italiano i numeri crescono anno dopo anno e nel 2109 abbiamo totalizzato circa 14mila visitatori.  Questo perché il problema uragano era circoscritto solo alle isole di Grand Bahama e Abaco”.

Grand Bahama pienamente operativa
Un problema ormai alle spalle: “A Grand Bahama l’85 per cento delle camere è attivo e perfettamente funzionante, le escursioni sono programmate regolarmente e anche i voli sono ripartiti.  Dopo Bahamasair e Silver Airways, anche American Airlines ha ripristinato i collegamenti da Miami a Freeport”. Per ora si utilizza un aeroporto provvisorio, ma i lavori per riportare lo scalo ufficiale in attività sono in fase avanzata.

Il ‘sogno accessibile’
È ancora presto per capire se l’effetto coronavirus sposterà i flussi turistici dall’Oriente all’Occidente, Caraibi ovviamente compresi, ma comunque le Bahamas hanno diverse frecce all’arco da scoccare: “Diversamente da altre mete competitor, le Bahamas rappresentano un ‘sogno accessibile’, con soluzioni anche alla portata di chi ha un budget più contenuto. Inoltre, permettono di effettuare ‘in una sola vacanza tante vacanze’, date le ampie possibilità di associare al relax balneare la scoperta di una natura che ha pochi rivali o di vivere un folclore radicato e autentico. Quello per esempio che si ritrova nel Junkanoo festival, tradizionale e coloratissimo evento che si svolge nel periodo natalizio e che viene replicato in agosto. E ancora, da sottolineare la facilità di effettuare l’island hopping che grazie al servizio di minicrociere consente di visitare più isole, una diversa dall’altra”.

Insieme agli agenti di viaggi
Agli agenti di viaggi italiani Marino indirizza un appello: “La collaborazione è fondamentale per stimolare il consumatore a rivolgersi al punto vendita. Per questo proseguiremo con le nostre iniziative di formazione, webinar, viaggi e campagne di marketing. Dal mio quartier generale di Londra sono sempre disponibile a offrire consulenza su qualsiasi necessità e a indirizzare gli adv e i t.o. verso le soluzioni e i prodotti più appropriati”.

Isabella Cattoni

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