Marocco: obiettivo 1 milione di italiani entro il 2024

Un Marocco insolito, là dove Mar Mediterraneo e Oceano Atlantico si incontrano, dove si guarda l’Europa che è a poco meno di 15 chilometri di distanza e dove le montagne del Rif racchiudono gemme blu.
Il viaggio attraverso il Nord del Paese (tra Tangeri, Chefchaouen e Tetouan) fa comprendere bene la strategia di rilancio turistico dell’Onmt, l'Ufficio Nazionale del Turismo del Marocco, che ambisce a portare nel regno alawita un milione di turisti italiani entro il 2024, ovvero a crescere del 20% e rientrare entro la fine di quest’anno ai numeri pre pandemia.

Il Marocco ha aperto le sue frontiere lo scorso 7 febbraio e dal 18 maggio per entrare nel Paese non è più necessario il test pcr, anche se resta in vigore il certificato di vaccinazione obbligatoria. “Siamo molto contenti per questa decisione. Questo incoraggerà un maggior numero di turisti a considerare il Marocco nell’immediato” così Aziz Mnii, direttore di Onmt per l’Italia.

Ad aprile a Rabat è stata presentata la nuova campagna 'Morocco, Kingdom of Light' distribuita in 20 Paesi ad alto potenziale turistico per il Marocco, a partire da Francia, Regno Unito, Stati Uniti, Germania, Spagna, inclusa anche l'Italia insieme ad Africa, Israele e Medio Oriente.

I collegamenti
Per l’estate 2022, l’Onmt sta lavorando in collaborazione con le compagnie aeree (in particolare Royal Air Maroc, Air Arabia, Ryanair, Wizz Air, EasyJet e Tuifly.be) per assicurare una importante air capacity, con almeno 124 voli a settimana per il Marocco in partenza da 9 città italiane. In questo modo si intende portare a quota 1 milione 400mila posti la seat capacity settimanale, (+24% rispetto all’estate 2019). In evidenza vi è anche l’apertura di 16 nuove rotte, tra cui Agadir e Fez operate da Ryanair e per la prima volta Wizz Air collegherà Milano e Roma a Casablanca e Marrakech.

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