La Thailandia chiude il semestre con arrivi a più 13,7%

Nonostante i dati negativi di maggio e giugno, dovuti alla crisi politica del Paese, la Thailandia ha chiuso il primo semestre dell'anno con un segno positivo per il turismo. Da gennaio a giugno, infatti, gli arrivi internazionali hanno superato la quota di 7,5 milioni, il 13,7% in più rispetto ai 6,6 milioni registrati nell'analogo periodo dello scorso anno. Se Bangkok è stata fortemente penalizzata dagli scontri politici, non altrettanto è avvenuto per Phuket, il cui trend si è mantenuto buono per tutto il semestre. Segnali positivi, intanto, arrivano dai flussi turistici internazionali di questo mese, tanto che la Tat - Tourism Authority of Thailand - ritiene sia possibile centrare l'obiettivo prefissato di 14,5 milioni di visitatori a fine anno. Sui 7,5 milioni di visitatori del semestre, 3,67 milioni sono giunti dai Paesi dell'Est asiatico, prima fra tutti la Malesia con 930.660 arrivi, seguita da Giappone e Cina. In Europa il mercato più forte per la Thailandia è il Regno Unito, con 412mila arrivi e un aumento del 2,3%. Al secondo posto la Germania, con 320mila visitatori e una progressione di 15,9 punti percentuali rispetto al primo semestre 2009.

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