Il commento del direttore
Remo Vangelista
Mentre è in corso la conferenza stampa del presidente del Consiglio Mario Monti al termine della riunione dell'Eurogruppo a Bruxelles, le borse del vecchio continente continua a volare sostenute dall'andamento positivo del vertice fra i leader europei.
A trarre il maggiore vantaggio dall'esito del vertice, che ha dato segnali nella direzione di sostegno dell'euro che i mercati aspettavano, sono soprattutto Madrid e Milano. Piazza Affari guadagna la maglia rosa in Europa, con il Ftse Mib che corre a +3,49 per cento. Anche Madrid tiene bene, con una crescita del +2,85 per cento.
Buono l'andamento anche di tutte le altre piazze europee, da Londra con il +1,41 per cento a Parigi, con il +2,81, da Francoforte con il +2,49 per cento ad Amsterdam (+2,30 per cento). Buone performance anche per Stoccolma (+2,62) e Zurigo (+1,08).
Ad inizio di giornata Piazza Affari aveva aperto in grande spolvero, con un +3,08 per cento sul Ftse Mib e lo spread Bund-Btp ai minimi da mesi, con 410 punti. Nel corso della mattinata, alla riapertura del vertice europeo, lo spread era risalito a 440 punti, ma con la conclusione dei lavori il valore del differenziale è tornato a scendere, attenstandosi a 418,5 punti.
In apertura, anche le altre Borse continentali avevano accolto con favore le notizie arrivate alle prime luci dell'alba da Bruxelles. Parigi aveva registrato un +3,11 per cento all'apertura delle contrattazioni e Madrid oltre il 4 per cento.
Le misure concordate dai leader della zona dell'euro prevedono un meccanismo anti-spread per tutelare i debiti sovrani e le economie europee. Fondamentale è stato in questo senso il pressing effettuato da Mario Monti e dal suo collega francese Francois Hollande sulla Germania.
Inoltre, passo decisivo del vertice è stato anche l'accordo sulla ricapitalizzazione diretta delle banche da parte del Fondo europeo salva stati e l'approvazione del pacchetto crescita, dal valore di 120 miliardi di euro.
Queste manovre hanno, di fatto, già rassicurato i mercati e si spera servano a mettere un freno alla speculazione e ridare stabilità all'euro, facendo ripartire così le economie e i consumi generali.
Questo il testo integrale dell'accordo sottoscritto dai leader europei e pubblicato da La Voce.info.
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