Rimini, manca personale nel settore alberghiero per l’estate

Arriva da Patrizia Rinaldis, presidente di Federalberghi di Rimini, l’allarme per la capitale della Rivera romagnola: a fronte di un aumento di presenze calcolato attorno all’8% quest’anno, si registra infatti una carenza di cuochi e aiuti in cucina, receptionist e personale ai piani.

“In questi giorni i centri dell’impiego di Rimini non hanno nessun candidato da proporre agli albergatori che chiedono personale mentre nei nostri uffici in 24 ore sono arrivate una trentina di richieste di assunzioni” dice Rinaldis al Corriere.it. Il tema è quello delle professionalità inadeguate: “Le persone che si propongono e inviano curriculum non mancano, ma il più delle volte si tratta di profili professionali generici, privi di ogni formazione” spiega la presidente, che cerca di motivare le ragioni dello squilibrio fra domanda di personale e assenza di risorse umane con una serie di ragioni.

Intanto, una stagionalità troppo corta, che non rende conveniente a chi è senza impiego farsi avanti perché rischia di perdere le indennità di disoccupazione. “Mettiamoci anche che le stagioni turistiche della montagna o di alcuni paesi stranieri (ad esempio la Spagna) sono ormai più lunghe e sottraggono a noi personale qualificato. In tutto questo, le attuali forme contrattuali a disposizione non ci aiutano”.

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