Il commento del direttore
Remo Vangelista
Spesso per definirli bisogna ricorrere a profluvi di inglesismi o ad arzigogolati giochi di parole che potrebbero dar filo da torcere anche ai più fantasiosi narratori. Ma sono la prova di un’industria, quella dei viaggi, in piena fase evolutiva e creativa. Sono i nuovi professionisti del turismo. Corriere.it ne ha segnalati 30 diversi, ma accomunati tutti da tre elementi: creatività, specializzazione e formazione.
Si tratta di profili poliedrici e versatili, in alcuni casi particolarmente tecnici, che con il loro contributo possono aiutare le aziende o le destinazioni a garantire un’offerta al passo con i tempi e originale.
Il Destination manager
Si parte con il Destination manager, figura particolarmente necessaria in un Paese come l’Italia, poiché è capace di valorizzare i punti di forza delle destinazioni e di costruire un’offerta aggregata e strutturata.
Professioni digitali
Non proprio "emergente", ma sempre necessario, sia sul fronte della gestione delle prenotazioni che su quello digitale in senso lato, il Tecnico informatico. Così come, sul fronte social, il Social media manager. Necessario per rendere efficace la comunicazione, ma anche per gestire eventuali reclami o segnalazioni. Diverso è il Community manager, che ha il compito di tessere relazioni e fidelizzare gli utenti. A questi si aggiunge anche la figura dell’Instagram sitter.
L'alleato delle agenzie
Il Travel designer può rivelarsi un valido alleato degli agenti di viaggi. È in grado di creare itinerari alternativi, andando a caccia di operatori di nicchia e originali. Una variante sono i Treck designer, specializzati nel progettare itinerari 'lenti'.
Le Guide esperienziali
Ci sono poi le Guide esperienziali. Si occupano di proporre ai viaggiatori itinerari ‘etici’, spesso collaborando con associazioni culturali o particolarmente attente ai temi sociali e ambientali. Esistono anche Guide esperienziali etniche ed enogastronomiche.
Diverso è l’Experience manager, che si occupa di organizzare corsi ed attività da proporre in-destination.
Sono sempre più in voga i consulenti e coordinatori ambientali, architetti o designer ingaggiati per fornire indicazioni su come rendere le strutture turistiche sostenibili. A questi si uniscono gli Interior designer.
Come cambia il concierge
Evoluzione del concierge d’hotel è il Guest relation manager, punto di riferimento per l’ospite, si occupa anche di fare prenotazioni sul momento. Alcune catene si dotano anche di Experience hotel manager, in grado di personalizzare servizi e offerta sulla base dei dati raccolti sul cliente.
Analisi e ecommerce
Sul fronte delle prenotazioni, l’Ecommerce manager si occupa di incrementare le conversioni, studiando offerte e iniziative di marketing mirate. Il Digital business analyst, invece, interpreta i dati web per ottimizzare gli investimenti. Mentre gestisce costi e redditività il Revenue manager.
Si occupa di eventi e fare community il Connector, mentre l’Advertising manager, gestisce le campagne online. Mentre il Digital architect ha il compito di creare un ecosistema digitale che possa creare un filo diretto tra azienda e cliente.
Il Reputation e brand manager gestisce l’immagine dell’azienda online. È una delle figura cruciali per fidelizzare i clienti e gestire reclami.
New economy
Nel campo degli affitti brevi, è nata la figura dell’Home sharing co-host, che gestisce le attività di check-in e accoglienza per terzi. Ora esistono vere e proprie agenzie specializzate.
Sempre in questo campo, aiuta a monetizzare sulla propria casa o sulle seconde case il Property Manager. L’Host di esperienze, si occupa di arricchire il soggiorno organizzando esperienze a stretto contatto con i local.
Il Fotografo per l’House Sharing offre un aiuto importante per gli annunci via web, con foto professionali e in alta risoluzione che mettono in risalto i punti di forza dell’immobile.
Ci sono poi professionisti di home delivery, che supportano gli host con servizi a domicilio.
Gli influencer
Un capitolo a parte è dedicato ai Travel YouTuber e Travel Influencer. Lavorano spesso a supporto delle aziende, raccontandone l’offerta con contenuti video e fotografici.
Infine, il Deep Walking trainer, collabora spesso con le strutture turistiche per proporre passeggiate nella natura e percorsi dedicati alla meditazione.
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