Il gusto del rischio

L'idea era geniale.  Comprare un biglietto aereo rimborsabile, recarsi in aeroporto, passare i controlli di sicurezza e passaporto, e accomodarsi nella lounge della business class.

E una volta lì rilassarsi nelle comode poltrone, usare il wifi, e servirsi a volontà dell'ottima birra bavarese, del polpettone e delle salsicce con la mostarda dolce messi a disposizione dei passeggeri premium. Poi, usando lo stesso biglietto rimborsabile, prenotare un nuovo volo per un'altra data, uscire dall'aeroporto e tornare a casa.

La notizia risale a un paio di settimana fa e riguarda un passeggero tedesco che ha escogitato questo trucco per accedere ben 35 volte alla lounge della Lufthansa nell'aeroporto di Monaco di Baviera - senza mai mettere piede su un aereo.

Poi un giorno, quando per la 36° volta si è recato in aeroporto, questo signore ha preso davvero un volo e, tornato a casa, ha comprato un nuovo biglietto rimborsabile.  Ma alla Lufthansa avevano sentito puzza di bruciato e il passeggero, accusato di frode, è finito in tribunale e condannato a pagare un risarcimento di €1.980.

Chissà in quanti ristoranti di lusso avrebbe potuto spendere quei soldi, ma evidentemente il brivido del rischio aggiungeva un sapore irresistibile a quei polpettoni e salsicce.

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