Pollo fritto ad alta quota

Sul volo da Shanghai a Sanya, il paradiso tropicale a Sud della Cina, seduta accanto a me c’è una signora cinese col marito.  E, dall’altra parte della corsia, altri membri della stessa famiglia.  

Dopo il decollo la signora tira fuori un grande pacco da sotto il sedile, scartandolo rumorosamente mentre i parenti commentano e ridano. Guardo e vedo un marchio universale - il viso sorridente del colonello con la barbetta bianca.  

La signora si serve dal maxi secchiello, il marito pure e prima di passarlo ai parenti mi fa cenno di prendere un pezzo di pollo. Sorrido scuotendo la testa.

Il grande secchiello passa avanti e indietro e ogni volta la signora m’invita a servirmi. Chiudo gli occhi, facendo finto di dormire, ma dalla signora mi arriva una leggera gomitata e, aprendo gli occhi, mi ritrovo con una coscia di pollo in mano.  

Così alle sette della mattina volando sopra la Cina, ho mangiato il gustoso pollo del colonello. E, sorridendo alla signora e ai parenti, ho pensato come un gesto semplice ma sentito può diventare un bel momento di condivisione tra persone che non parlano la stessa lingua.

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