Tutte le accuseall'agenzia che non pagava i biglietti

Per il momento sono circa 50 le segnalazioni arrivate ad Acu Piemonte sulla vicenda di 'Tropical Tour', l'agenzia online con sede a Collegno. Ma i numeri potrebbero crescere, come afferma Giada Calcagno, che si occupa del caso per l'associazione dei consumatori: "La vicenda è emersa in questi giorni, bisogna aspettare di vedere cosa succederà nelle prossime settimane".

La storia, raccontata ieri da TTG Italia, parte dalle accuse riguardanti il più classico dei 'disguidi': vacanze pagate ma mai prenotate. Una situazione che ha fatto fioccare le prime denunce nei confronti di 'Tropical Tour'.

"Secondo quanto ci è stato raccontato dai clienti - prosegue Calcagno - l'agenzia nei primi tempi ha operato correttamente. Poi, la situazione avrebbe iniziato a degenerare". Tra coloro che hanno contattato Acu Piemonte, infatti, ci sarebbero anche alcuni repeater: "Alcuni avevano prenotato le vacanze con Tropical Tour lo scorso anno, e si erano trovati bene, tanto da riprenotare con la stessa agenzia. Ma, questa volta, sono andati incontro a problemi".

Le testimonianze parlano di biglietti mai consegnati dopo il pagamento o di documenti di viaggio falsificati. Ma per il momento, nonostante le numerose segnalazioni, non si parla di class action. "Bisogna anche valutare quanto si può sperare di recuperare", afferma Calcagno.

Tra i danneggiati, tanto da sporgere anch'esso denuncia, c'è il tour operator Criand Tour. "Tropical Tour acquistava i biglietti da noi per rivenderli ai clienti - afferma Danilo Gorla, responsabile commerciale e marketing del tour operator -. E abbiamo ricevuto diverse chiamate da clienti dell'adv che, una volta giunti a Cuba, non riuscivano a tornare indietro perché non avevano il biglietto di ritorno".

Gorla conferma quanto riportato da Acu Piemonte: "L'agenzia, in un primo tempo, pagava regolarmente. Poi sono iniziati i problemi". Tra le pratiche denunciate da Criand, ci sarebbero anche "documenti di bonifico falsificati e mancati pagamenti", riporta ancora Gorla. Una situazione che al tour operator avrebbe causato "un buco da 10-15 mila euro", è la valutazione del manager di Criand. Che aggiunge: "Da un po' di giorni non riusciamo a contattare il titolare". E, sulle dimensioni del fenomeno, si spinge ad affermare: "I clienti coinvolti potrebbero essere 60 o 70". Ma aggiunge: "Di preciso non so, le segnalazioni continuano ad arrivare".

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