Patanè, Uvet:accordo con la Cina per l'incoming

Una joint venture con i cinesi per alimentare l’incoming.

È questa l’ultima novità in casa Uvet, come annuncia il presidente Luca Patanè.

Il gruppo turistico dà un nuovo impulso al progetto Made in Uvet con l’obiettivo di portare in Italia 50mila turisti del Dragone entro la fine dell’anno per salire a 100mila nel 2017 e arrivare a 500mila nel 2018.  

Sul piatto 40 milioni di euro di fatturato da qui a dicembre per arrivare a 500 milioni nel 2018 “con un ebitda del 12 per cento circa”, precisa Patanè, che aggiunge: “Il debutto sarà la finale di Champions, quando porteremo in Italia 2mila cinesi con un piccolo tour”.

Le prime stime di chiusura per il 2015 indicano “un giro di affari a quota 2,5 miliardi di euro – dichiara il presidente -. Per il 2016 contiamo di incrementare la cifra portandola a 2,6 miliardi e migliorare l’ebitda raggiungendo i 20 milioni di euro”.

Sul fronte delle agenzie Patanè conta quest’anno di raggiungere “le 2mila agenzie partner sul territorio nazionale, grazie anche a 2/3 acquisizioni che contiamo di portare a casa entro l’anno”.

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