Il commento del direttore
Remo Vangelista
Arrivano i soldi delle banche a dare ossigeno agli alberghi e agli operatori veneti del litorale colpiti dalla crisi di Gartour, ora in concordato preventivo.
Grazie all'accordo tra Fidi Impresa & Turismo Veneto e Bcc Pordenonese, è stato infatti stanziato un plafond di 5 milioni di euro a favore di quelle imprese turistiche che vantano crediti con l'operatore romano e che, in alcuni casi, rischiano ora di fallire.
Solo a Jesolo, si legge su La Nuova di Venezia, sono una ventina le aziende associate all'Aja - Associazione jesolana albergatori - toccate dal crac dell'operatore romano, per un danno economico che supera 1,5 milioni di euro. E della stessa cifra si parla anche per il ricettivo di Bibione.
Amina D'Addario