Viaggi dell'Elefante e la fidelizzazione delle agenzie

Un contratto più snello per le Punto Elefante, con quote di iscrizione più basse e webinar per la formazione. Enrico Ducrot ha scelto la convention annuale organizzata nei giorni scorsi a Roma per alzare il velo sulla strategia operativa di Viaggi dell'Elefante.

"Le Punto Elefante - ha spiegato l'a.d. - sono le agenzie con cui portiamo avanti una collaborazione più stretta e stabile nel tempo. Quelle che condividono con noi l'affinità sull'up market e hanno una grande capacità di gestire questo segmento". Un progetto di fidelizzazione che oggi "conta una cinquantina di punti vendita, a cui - ha precisato Ducrot - sono garantite condizioni favorevoli sia in termini di commissioni, che di formazione".

Un club relativamente ristretto, la cui attività "cresce del 20-25% annuo" e che nei piani dell'operatore dovrà arrivare a includere entro il 2020 un'ottantina di agenzie.

La strategia
E proprio su di loro si concentrano gli sforzi commerciali dell'azienda. "Per il 2019 - ha anticipato Samantha Di Gregorio, della direzione commerciale di Viaggi dell'Elefante - abbiamo deciso di cambiare i contenuti del contratto delle Punto Elefante e di snellirlo. Abbiamo studiato target più realizzabili, è state introdotta una quota di iscrizione più bassa rispetto alle altre agenzie, agevolazioni di pagamento, webinar, nuove attività di co-marketing e fam trip". A. D. A.

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