Il commento del direttore
Remo Vangelista
Le crociere non hanno intenzione di perdere terreno: dopo anni di forte crescita il settore ha chiuso il 2018 con un nuovo record, arrivando a quota 28,5 milioni di passeggeri nel mondo, segnando un incremento del 7% rispetto al 2017. A rilevarlo sono i dati diffusi da Clia, che evidenziano anche il ruolo centrale dell’Europa, arrivata a 7,17 milioni di croceristi e un +3,3% rispetto all’anno precedente.
In particolare, a superare la media complessiva è il Mediterraneo orientale, che segna un +8,5% di passeggeri, per un totale di 746mila unità. Una buona notizia anche per l’Italia e per Venezia, che secondo le cifre dell’associazione raccoglie quasi tutto il traffico dell’Adriatico oltre al 60% di quello dell’area orientale.
In termini di cifre assolute, domina ancora il Mediterraneo occidentale, che arriva a contare 2,27 milioni di passeggeri, con un +1,2% anno su anno. Da segnalare però la crescita delle Canarie e del Baltico, rispettivamente a +9,6% e +9%. Cifre al rialzo anche per il Nord Europa, che sale a 1,43 milioni di passeggeri facendo registrare un incremento del 4,8%.
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