Turisanda al giro di boa, Gaiba: “Inizia la fase 3”

I marchi davvero ‘storici’ sopravvissuti alle intemperie del mercato turistico italiano ormai si contano sulle dita di una mano e ancora meno sono quelli che sono riusciti a rilanciarsi per tornare ai fasti del passato dopo i periodi di crisi. Per questo la mission di Turisanda appare ancor più impegnativa e sfidante, ma in casa Eden Viaggi lo sanno bene e, dati alla mano, hanno già cominciato a muoversi per il grande ritorno.

Un marchio storico dalla notorietà intatta
“In base ai dati di una ricerca condotta da Ipsos abbiamo avuto modo di constatare come il brand Turisanda, classe 1924, goda ancora di grande notorietà – ha spiegato il direttore marketing e comunicazione di Eden Viaggi, Tommaso Bertini -. Essendo il target di clientela molto simile a quello di Hotelplan, abbiamo pensato di ridare fiato al marchio con uno slancio nuovo, unificando sotto il comune ombrello di Turisanda i due nomi, rappresentativi di altrettante linee di prodotto: Hotelplan a presidio del viaggio itinerante e Turisanda concentrata sul mare di Oceano Indiano, Caraibi, Maldive e su prodotti storici come Medio Oriente, Kenya e Zanzibar”.

Al via una fase nuova
La fase due, quella della valorizzazione dei due brand cominciata tre anni fa, “può dirsi conclusa – aggiunge Luca Battifora, business unit director di Hotelplan e Turisanda -. Entriamo ora nella fase tre, quella di un deciso sviluppo dell’offerta all’insegna della linea rossa che caratterizzerà il tailor made di Hotelplan e della linea azzurra appannaggio della collection Turisanda”.
L’operazione di rilancio della ‘nuova’ Turisanda  è forte di numeri postivi, per certi versi insperati. “A circa un anno dall’ingresso nel gruppo Alpitour – spiega l’amministratore delegato e direttore generale di Eden Viaggi, Giuliano Gaiba – l’integrazione può dirsi completata, garantendoci risorse e sinergie nuove grazie all’appartenenza a un  grande gruppo, uniti a un’autonomia di movimento che ci ha consentito di preservare i nostri marchi nell’ottica di un’offerta di prodotto ancora più ampia. Questo rapporto con Alpitour ci ha permesso di mettere a segno quest’anno un brillante +46 per cento di passeggeri per Turisanda e un +21 per cento per Hotelplan. E gli obiettivi di gruppo per l’anno finanziario in chiusura il prossimo 31 ottobre indicano un fatturato di circa 450 milioni di euro contro i 370 dell’anno precedente”. La crescita non deve però avvenire a tutti i costi: “La marginalità – aggiunge Gaiba – è fondamentale e stiamo ottimizzando tutti i processi per arrivare a un 3,5-4 per cento di resa come obiettivo al termine del piano industriale quinquennale”.

Ti è piaciuta questa notizia?
Condividi questo articolo
Iscriviti a TTG Report, la nostra Newsletter quotidiana
Più lette
Oggi
Settimana