L’animo mediterraneo di Futura

Un tour operator di corto-medio raggio che vuole diversificare per non farsi travolgere da un mercato in evoluzione (a volte anche in involuzione, n.d.r.).

Futura Vacanze attraverso il suo direttore commerciale Giorgio Lotti (nella foto) ha spiegato ieri a Milano che la nuova operazione su Porto Santo (5 rotazioni ad agosto) con Alba Star potrebbe avviare lo sviluppo di altre iniziative sempre a media gittata.

“Per il momento non guardiamo a mete a lungo raggio – ha detto Lotti –. Siamo fedeli al Mediterraneo e contiamo di ampliare nel 2020 il progetto charter su Porto Santo. Il nostro portfolio destinazioni è aumentato in questa stagione e l’operazione nell’arcipelago di Madeira era in trattativa da tempo”.  

Si tratta di un villaggio un tempo commercializzato da I Viaggi di Atlantide, ma non vi sono all’orizzonte altre operazioni un tempo marchiate dall’operatore bresciano.
Futura segna così un piccolo punto a suo favore, perché in una fase di mercato non particolarmente brillante per il mare Italia prova a reinventare una parte della programmazione.  

Iniziativa da sottolineare comunque, in un mercato sempre più  standardizzato e schiacciato da logiche da grande distribuzione.

twitter@removangelista

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