I tour operator criticano il ministro Brambilla

L'istituzione del servizio 'Vacanze sicure' di Easy Italy da parte del Ministero del Turismo ha scatenato una dura reazione da parte di Astoi. Il presidente Roberto Corbella ha infatti criticato aspramente l'iniziativa volta a fornire informazioni relative a Paesi a rischio emergenza tramite un call center dedicato, in quanto si tratterebbe di un servizio già svolto dal Ministero degli Esteri. "L'iniziativa ci stupisce vieppiù - evidenzia Corbella - perché proviene da un Dipartimento che finora ha assolutamente sottovalutato e ignorato le conseguenze derivanti dalle emergenze, sia per i nostri connazionali, che per tutti gli operatori del settore".

Costi per 110 milioni di euro
Il presidente Astoi ricorda che negli ultimi anni i tour operator hanno sostenuto un costo per assistenza e rimpatrio dei turisti pari a 110 milioni di euro e, per il caso dell'Egitto, in totale sono stati riportati in Italia 8mila turisti nella sola ultima settimana. "Ci meravigliamo altresì - prosegue Corbella - delle ulteriori dichiarazioni del ministro circa un intervento del Governo che avrebbe garantito il rimpatrio di migliaia di turisti italiani dall'Egitto".

Accuse sulla gestione del fondo di garanzia
L'attenzione viene poi posta sul Fondo di Garanzia, alimentato dagli operatori "ma assolutamente incapiente - si scaglia il presidente Astoi -; e nessuno sa, nonostante le ripetute richieste, come venga gestito. Siamo stanchi - conclude Corbella - di fare fronte a tutto, senza alcun tipo di aiuto e di ascoltare, per di più, inutili dichiarazioni"

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