Patané, Confturismo: “Con i corridoiil turismo è pronto a ripartire”

“I clienti non vedono l’ora di viaggiare”. Poche parole che, tuttavia, bastano al presidente di Confturismo Luca Patané per tratteggiare con precisione lo stato attuale del turismo. “Chi ha sempre fatto viaggi di un certo tipo non vede l’ora di spendere -  aggiunge Patané a TTG Italia -. E bisogna tenere presente che molti in questi mesi hanno risparmiato”.

Insomma, “se aprissero le destinazioni il settore sarebbe pronto a riprendersi” evidenzia. Pur con tutti i problemi del caso, secondo il numero uno dell’associazione quello che non manca di sicuro è la domanda.

Le destinazioni per ripartire
Ma, nel pieno del dibattito sull’apertura dei corridoi turistici, quali sono le destinazioni che sarebbero più utili alla ripartenza? “A noi servirebbero le mete dove viaggiano tutti gli altri europei, come Cuba o Santo Domingo - spiega Patané -. Dovremmo poter vendere tutto ciò che è invernale”.

Allo stato attuale delle cose, tuttavia, con il turismo organizzato sostanzialmente fermo, “il livello di preoccupazione è molto alto. Il rischio di default è altissimo. E rischiano tutti, dai piccoli ai grandi”.

Ti è piaciuta questa notizia?
Condividi questo articolo
Iscriviti a TTG Report, la nostra Newsletter quotidiana
Più lette
Oggi
Settimana