Giancarlo Brunamonti,Kuda-Maestro: “Si ricomincia dall’Europa”

Una “fase nuova, ma ancora carica di criticità”: Giancarlo Brunamonti (nella foto), direttore tour operator dei marchi Kuda e Maestro, sviluppa un’analisi puntuale della situazione attuale, indispensabile per guardare avanti e porre le basi per il futuro.

Troppa imporvvisazione
“La crisi pandemica ha portato al pettine gli innumerevoli nodi che da anni si moltiplicavano nel settore turistico. In molti casi, oltre alle restrizioni imposte dal Covid e alle regole eccessivamente stringenti applicate in Italia, oltre all’allarme prezzi causato dal caro energia, è stata l’improvvisazione a mettere in ginocchio tanti tour operator”.
Il manager sottolinea come non si possano programmare dall'oggi al domani destinazioni mai trattate solo perché raggiunte da un corridoio Covid free. “Bisogna mantenere intatta la professionalità. In questi due anni in Kuda-Maestro abbiamo tenuto fede a questo principio e lavorato sia sul fronte della gestione delle attività quotidiane, sia su quello della pianificazione del futuro. L’azienda è solida, forte di due marchi – Kuda e Maestro – operativi sul lungo e medio raggio. Fattore che ci ha permesso di cominciare a ripartire soprattutto con Maestro sulle mete europee”. E che ha consentito al t.o. di riscattare il 70-80% dei voucher emessi.

Gli investimenti
Gli investimenti non si sono mai fermati. “Nel febbraio 2021 abbiamo inaugurato la nuova sede a Roma e in settembre abbiamo portato in squadra Angelo Massimetti in qualità di nuovo direttore vendite”. Anche il 2022 si apre all’insegna dello sviluppo: ai primi di marzo verrà avviata la riqualificazione tecnologica e digitale dell’azienda, con un investimento di circa 300mila euro.

Sul medio raggio
Intanto, il medio raggio di Maestro è già quasi tutto vendibile. A far la parte del leone Spagna e Portogallo, ma a crescere è l’interesse per tutte le mete europee, dalla Francia alla Grecia, a Germania, Irlanda, Belgio e Olanda. “Siamo ancora in presenza di una forte tendenza al last minute, per invertire la quale abbiamo lanciato la campagna ‘Travel&Casback’, attiva su entrambi i marchi, che ha l’obiettivo di incrementare i margini delle agenzie”.

Sul lungo raggio
“In questo momento  - prosegue il manager - il lungo raggio fatica ancora a ripartire, ma nel giro di un mese ritengo che la clientela avrà maturato una volontà più chiara, anche per quanto riguarda i tour culturali e naturalistici che rappresentano il nostro biglietto da visita. Nei mesi scorsi, abbiamo comunque ottenuto buoni riscontri da Oceano Indiano ed Emirati, mentre per l’estate ci attendiamo performance positive dal Nord America e, in proiezione, da fine 2022 anche dall’America Latina, sulla quale abbiamo scommesso con Argentina e Cile”.

L'Europa in tre A
Intanto, il t.o. ha lanciato l’ ‘Europa in tre A’, un progetto che si affianca agli itinerari in pullman a partenza garantita offrendo la possibilità di prenotare un pacchetto ‘auto-albergo-aereo’. “Un’attenzione in più per chi preferisce spostarsi in modo autonomo sfruttando comunque le economie di scala e i prezzi vantaggiosi garantiti dal blocco voli e camere su determinate date”. Sul totale degli oltre 60 itinerari in pullman in Europa programmati da aprile a ottobre, l’‘Europa in tre A’ parte con circa 10-12 proposte di viaggi in auto.

La fiducia in una stagione positiva non manca, le prenotazioni cominciano ad arrivare, anche se “il vero giro di boa arriverà quando ci sarà un allentamento delle restrizioni di viaggio”.

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