Destination Italia, Ravera: “Incoming in ripresa. Fatturato 2021 in aumento dell’85%”

Destination Italia ha approvato il bilancio consolidato e il progetto di bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2021, da sottoporre all’assemblea degli azionisti.

Il presidente Dina Ravera ha commentato: “Il Gruppo ha accelerato il processo di ampliamento e consolidamento della propria presenza all'interno dei mercati sui quali opera, attivando nuovi bacini geografici internazionali e rafforzando la propria posizione distintiva di leader tecnologico sul mercato dell’incoming. Il 2021 è stato un esercizio positivo grazie alla ripresa del turismo incoming, che ha visto un trend in forte crescita a partire dalla seconda metà dell’anno. In questo contesto di dinamicità degli eventi e di progressivo allentamento delle misure di contenimento da Covid, va letta l’importante crescita del fatturato del Gruppo, pari all’85% che, pur essendo ancora distante dal periodo prepandemico, ci fa guardare al futuro con ottimismo. Anche la tendenza dei primi mesi dell’esercizio 2022, che registra un portafoglio ordini, a metà marzo, di circa 6 milioni di euro, fa ben sperare in una ripresa del turismo di qualità, con un valore molto interessante soprattutto se confrontato ai circa  0,8 milioni di euro del pari periodo 2021”.

In dettaglio, l’esercizio 2021 è stato caratterizzato dall’adozione di iniziative, avviate nel 2020, di gestione ottimale dei viaggi  alla luce della pandemia, di ampliamento dei mercati internazionali di riferimento, di sviluppo di una gamma prodotti sempre più ricca di esperienze ‘luxury’, di ottimizzazione dei costi nell’ottica di innovazione e trasformazione digitale, di rafforzamento della struttura patrimoniale e finanziaria per sfruttare l’atteso rimbalzo dei volumi all’esaurirsi del fenomeno pandemico.

I ricavi delle vendite si attestano a 7,4 milioni di euro,  (+85%) rispetto ai 3,99 milioni di euro dello scorso esercizio. Il 2021, nonostante sia stato un anno ancora caratterizzato dalla pandemia,  ha fatto anche registrare una netta inversione di tendenza, a partire da giugno, a seguito delle riaperture rese possibili grazie al piano vaccinazioni ed all’introduzione del passaporto vaccinale.
In netto miglioramento la ripresa del 2022 dove, dai dati gestionali disponibili, il portafoglio ordini a metà marzo 2022 ammonta a circa  6 milioni di euro, di cui 779mila euro circa già viaggiati al 28 febbraio 2022.

L’Ebitda 2021 si attesta a -1,60 milioni di euro, in miglioramento del 45% rispetto ai -2,91 milioni di euro al 31 dicembre 2020.

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