Veratour, Daniele Pompili: “A caccia di un cliente nuovo”

"La quota delle vendite online è molto bassa, si aggira sul 2 per cento sul totale". Daniele Pompili, general manager divisione villaggi Veratour, fa il punto, a margine della convention Verastore, sull'andamento dell'attività di e-commerce avviata ad aprile scorso. "Siamo partiti in sordina, facendo capire alle agenzie che c'è un cliente nuovo che sta soltanto su internet e che non va mai in adv.
Il nostro obiettivo, quindi, non è sottrarre clientela alle agenzie, ma intercettare chi naviga solamente online". I prezzi, d'altronde, restano uguali su entrambi i canali: "Non ci sono tariffe diverse poiché rispettiamo assolutamente la parity rate".

Sul tema rincari carburante, invece, il manager non nasconde la propria preoccupazione: "Hanno un impatto enorme sui voli, soprattutto sul lungo raggio, ma ci stiamo facendo carico noi di questi aumenti, che andranno purtroppo a incidere sulla marginalità".

E se da un lato la situazione internazionale provoca scossoni e timori, per un altro verso offre una compensazione. "Sull'Egitto abbiamo tanta disponibilità. Sopperendo in parte alle assenze dei mercati russo e ucraino, storicamente i più forti sul Mar Rosso, abbiamo più camere a disposizione nei nostri villaggi".

Altro tasto dolente del turismo è la ricerca di personale stagionale. "C'è un problema a livello nazionale, ma che si riscontra anche in Grecia e Spagna. Noi possiamo contare sulla fidelizzazione del personale, soprattutto chef e animatori, riuscendo a tenere lo staff ben ancorato. In situazioni di difficoltà è importante avere figure carismatiche, trainanti, che riescano a stimolare le persone. La stagione estiva è ben controllata".

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