Riforma del Fisco, via libera dal Cdm: cosa cambia per le imprese

Arriva dal Consiglio dei Ministri il via libera per la riforma fiscale: un passaggio che dà il via libera ufficiale al processo che nel corso dei prossimi due anni ridisegnerà il meccanismo contributivo del Paese.

Come ripota rainews.it, tra i punti cardine della riforma c'è la ricostruzione dell'impianto Irpef, con le aliquote che scendono a 3 con l'obiettivo di arrivare alla flat tax per tutti i contribuenti, oltre all'equiparazione della no tax area per lavoratori dipendenti e pensionati.

Per quanto riguarda nello specifico le imprese, viene prevista una riduzione dell'aliquota Ires per chi investe o assume. Inoltre è prevista anche una graduale eliminazione dell'Irap.

Cambia inolte l'ottica della lotta all'evasione fiscale, che diventa "preventiva" (si legge nel documento) e non più "repressiva".

Parte l'iter
Dopo il via libera del Cdm il disegno di legge, come evidenzia ilsole24ore.com, dovrà affrontare altri due passaggi, prima alla conferenza unificata (per consentire interventi da parte degli enti locali, coinvolti nella riforma) e poi dal presidente della Repubblica, che dovrà autorizzare la presentazione alle camere.

Solo in quel momento potrà iniziare l'iter parlamentare. Secondo le stime del Governo, il processo dovrebbe chiudersi entro la fine di maggio. Dopo l'approvazione e la pubblicazione in gazzetta ufficiale inzierà la vera e propria attuazione.

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