Torna l’Egitto dei record In adv è il più venduto

L’Egitto mira a diventare la “Prima destinazione turistica al mondo”. A guardare i numeri che sta macinando sul mercato italiano, l’obiettivo a medio termine evidenziato dal ministro del Turismo e delle Antichità egiziano, Ahmed Eissa, non sembra poi così irraggiungibile.

Secondo l’Osservatorio di Astoi Confindustria Viaggi la crescita più elevata in termini di ricavi sul fronte delle prenotazioni registrate fino al 31 maggio è proprio quella messa a segno dall’Egitto, che registra un +46% sul 2019.  

Dato puntualmente riportato anche nelle agenzie di viaggi: su un campione di quasi 600 agenzie, l’Osservatorio sul turismo organizzato di Assoviaggi Confesercenti rileva che nel trimestre estivo, tra offerta mare, tour culturali e crociere sul Nilo, l’Egitto è in assoluto la meta più richiesta tra quelle a medio raggio, indicata dall’87,1% delle agenzie. Forte interesse della domanda per le crociere – a partire da quelle sul Nilo –, segnalate in crescita dal 57,1% delle agenzie.

Il nodo prezzi
A fronte di un boom della domanda che finisce per penalizzare i principali competitor mediterranei, gli operatori di settore segnalano tuttavia anche un aumento spropositato dei prezzi, specie dei voli in alta stagione. Come denuncia Assoutenti, un volo per Sharm el Sheikh o per Marsa Alam può arrivare a costare  più del collegamento per New York.

Anche per cercare di calmierare i prezzi dei voli, il ministro Eissa ha annunciato incentivi economici per charter e collegamenti low cost, che verranno assegnati in base a un load factor variabile da un aeroporto all'altro.   

Prodotto vincente
Intanto, l’Egitto torna a essere la roccaforte dei tour operator. “Quest’anno sta registrando numeri impressionanti - fa sapere il direttore trade & marketing del Gruppo Fruit, Raffaele Sigilllo – con una domanda trasversale a tutti i target, compreso l’up level”.
Egitto in primo piano anche in casa Futura Vacanze che, come ricorda il direttore commerciale Belinda Coccia, ha dovuto aggiungere posti volo da Napoli e organizzare un collegamento da Bari per rispondere alla domanda della clientela, che dal 25 luglio al 5 settembre avrà a disposizione anche il Napoli-Marsa Alam.

Non è da meno l’Egitto classico, come sottolinea Giancarlo Brunamonti, direttore tour operating di Kuda: “Malgrado i collegamenti insufficienti, che spingono in alto il prezzo dei voli e i costi in crescita dei servizi a terra, l’Egitto sta facendo grandi numeri”.
“L’Egitto classico continua a registrare elevate performance a livello sia di passeggeri che di fatturati. Anche quest’anno abbiamo inserito a catalogo nuovi itinerari con navigazioni in esclusiva che stanno avendo un ottimo gradimento di pubblico, così come le proposte esperienziali che impreziosiscono la visita a luoghi iconici con attività particolari quali ad esempio passeggiate a dorso di mulo a Tebe o a cavallo tra le piramidi” aggiunge Antonio D’Errico, product manager Mistral Tour.

E anche operatori tradizionalmente vocati al soggiorno balneare come Baobab hanno inserito l’Egitto classico in programmazione, abbinando la crociera sul Nilo e il tour a Il Cairo in collaborazione con Air Cairo.

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