Prezzi da rivedereCosta e Msc sulla stessa linea

Adesso basta farsi del male. Finalmente i due principali attori del mondo crocieristico hanno trovato un punto d'intesa.

Non si può andare avanti con prezzi del genere. Msc e Costa Crociere hanno capito che riempire le navi non basta se i passeggeri salgono a bordo con un prezzo medio che non copre neppure i costi. Poi in molti diranno che a bordo si può ancora fare la differenza, ma sono finiti i tempi d'oro.

Nei giorni scorsi a Genova si è svolta l'edizione annuale dell'Italian Cruise Day che vedeva TTG Italia come media partner. Un evento che ha messo di fronte i principali protagonisti che, dopo l'estate, hanno finalmente preso atto che andare avanti su questa strada potrebbe compromettere il business in maniera pesante.

L'evento ligure ha fatto uscire finalmente allo scoperto Gianni Onorato, direttore generale di Costa, che ha ammesso: "Abbiamo abbassato le tariffe in maniera superiore a quanto avremmo dovuto fare. È chiaro che noi abbiamo sofferto insieme alle agenzie di viaggi che hanno visto calare le commissioni".

Parere che trova allineato Domenico Pellegrino, d.g. Di Msc: "Dobbiamo riequilibrare il pricing, la cosa è ormai chiara".

Il settore è ancora uno dei pochi che può ragionare in termini di espansione su tutti i mercati internazionali, Italia compresa. Tutte le ricerche vanno nella stessa direzione. Le crociere dispongono ancora di forti margini di crescita. Per i margini di guadagno ne riparliamo tra qualche mese.

Twitter @removangelista

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