La prima classein versione low cost

Sarà la frequenza dei voli la carta in più che giocherà la low cost di casa Air France, Joon, che ha debuttato sul mercato con i primi voli la scorsa settimana.

È questa la rotta tracciata dal ceo del vettore, Franck Terner, che in un’intervista pubblicata oggi da Affari & Finanza di Repubblica mette anche subito in chiaro un altro punto. Ovvero che, più che low cost, Joon vuole presentarsi come compagnia ibrida in grado di mantenere una serie di servizi da major, pure abbassando le tariffe grazie a costi di gestione ridotti.

Secondo Terner i primi risultati di vendita sono incoraggianti e conferma che da marzo Joon inizierà a parlare italiano, con diverse frequenze su Roma e Napoli da Parigi, aprendo di fatto la sfida con l’ex alleato Alitalia.

Altro punto di forza rispetto alle low cost più tradizionali, la business class, venti posti sugli A320 dei voli europei, mentre sull’intercontinentale ci sarà anche la prima classe.

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