Il commento del direttore
Remo Vangelista
Per ora solamente ipotesi sulle prossime mosse di Lufthansa e Delta. Ed è ormai chiaro che il futuro della nuova Alitalia dipenderà dalle loro reali intenzioni in merito all’ingresso nella compagnia aerea.
La prima parte di questa settimana dovrebbe essere prevalentemente di attesa. Il calendario degli appuntamenti prevede infatti due consigli di amministrazione su cui ci saranno i fari puntati, entrambi tra giovedì e venerdì. Il primo si terrà a Francoforte e, pur essendo dedicato ufficialmente ai risultati economici del Gruppo Lh, non potrà non avere tra i temi all’ordine del giorno Alitalia. Il secondo invece coinvolgerà Atlantia, e anche in questo caso Az sarà l’argomento centrale (considerate anche le ‘simpatie’ nei confronti della pista tedesca). I due appuntamenti saranno preceduti mercoledì da un audizione dei tre commissari straordinari, chiamati verosimilmente a fare luce sullo stato di salute attuale di Alitalia.
Tornando invece all’ingresso in scena di Lufthansa, il balletto delle cifre parla di un investimento superiore a quello di Delta e che potrebbe arrivare fino a 200 milioni. Ma, pare, solo in un secondo tempo, mentre il primo approccio sarebbe commerciale. Dalla sponda americana, invece, non sono arrivati segnali di una volontà di rilanciare, pur rimanendo confermato l’impegno preso con Fs e Atlantia. L’impressione è che Delta voglia aspettare mosse più concrete da parte dei tedeschi per capire come muoversi.
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