Eruzione del Taal a Manila, l’aeroporto riapre a singhiozzo

L’aeroporto di Manila riapre a singhiozzo dopo la chiusura decisa ieri a causa dell’eruzione del vulcano Taal, che ha lanciato nel cielo una colonna di cenere e sassi e del quale si attende un’eruzione, probabilmente piuttosto violenta.

Il vulcano si trova a 60 chilometri da Manila, ma ieri le autorità hanno imposto la chiusura dell’aeroporto con la conseguente cancellazione dei numerosi voli previsti.

Al momento lo scalo è stato riaperto, ma è in continuo monitoraggio la situazione, anche perché sopra al cratere, dal quale è partita una prima eruzione, riporta La Repubblica, è presente una nuvola di cenere e vapore densa e scura. L'Istituto filippino di vulcanologia e sismologia ha alzato il livello di allarme a quattro, il che significa che una "eruzione esplosiva" potrebbe verificarsi nelle prossime ore o giorni.

Le autorità hanno richiesto l'evacuazione totale entro un raggio di 17 chilometri dal vulcano.

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