Alitalia prova a fare chiarezza sulla policy per i viaggi in India

Da ieri, come riportato sul sito Viaggiare Sicuri della Farnesina, le autorità indiane hanno disposto la sospensione con effetto immediato della validità dei visti ed ‘e Visa’ emessi in data antecedente al 3 marzo 2020 o il 3 marzo stesso per tutti i cittadini italiani, cinesi, della Corea del Sud, iraniani e giapponesi che non siano ancora entrati in territorio indiano. È inoltre sospesa la validità dei visti ed e-Visa emessi a chi ha viaggiato in Italia, Cina, Corea del Sud, Iran o Giappone prima del 1 febbraio 2020 o il 1 febbraio stesso e non sono ancora entrati in territorio indiano.

La risposta alle adv
Alle agenzie di viaggi come ad esempio la Kalos Viaggi di Sciacca e ai tour operator che hanno lamentato direttamente alla redazione di TTG Italia una scarsa chiarezza nella condotta tenuta in questi giorni da Alitalia in merito alle procedure di rimborso e riprotezione dei passeggeri prenotati, la compagnia risponde con uno statement ufficiale.

Lo statement di Alitalia
“Dal 3 marzo 2020 – si legge nella nota -  le autorità indiane hanno disposto la sospensione con effetto immediato dei visti, rilasciati il 3 marzo o in precedenza, per i cittadini italiani non ancora entrati nel territorio indiano. È inoltre vietato l’ingresso in India ai cittadini stranieri che hanno soggiornato in Italia dall’1 febbraio. La restrizione non si applica ai passeggeri in transito su scali italiani e diretti in India con un volo in connessione.

"I passeggeri coinvolti da questa disposizione delle autorità locali che sono costretti a rinunciare al viaggio per l’India, in possesso di biglietti Alitalia acquistati entro il 3 marzo 2020, potranno chiedere al Customer Centre Alitalia, entro e non oltre il 15 marzo 2020 un buono (TCV) di importo pari al valore del biglietto acquistato o del suo valore residuo, valido per l’acquisto di altri biglietti verso qualsiasi destinazione operata da Alitalia, utilizzabili per viaggiare fino al 30 giugno 2020. Nel caso di rinuncia ad eventuali biglietti premio MilleMiglia destinazione India, i passeggeri avranno diritto al solo riaccredito delle miglia. Quanto sopra, fatto salvo quanto previsto dalla normativa applicabile in materia diritti dei passeggeri”.

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