Ryanair: capacitàridotta dell’80% ad aprile e maggio

Messa a terra degli aeromobili, congelamento delle assunzioni e congedo volontario, oltre ovviamente a una drastica riduzione della capacità. Sono questi alcuni dei provvedimenti immediati che Ryanair intende mettere in campo per fronteggiare la situazione legata al Covid-19.

Nel dettaglio, al momento la compagnia aerea prevede di ridurre la capacità dell’80% nei mesi di aprile e maggio, alla luce delle restrizioni sugli spostamenti di molte nazioni europee e anche delle norme sulle distanze di sicurezza tra le persone, che  di fatto “possono rendere impossibile il volo” precisa la low cost in una nota.

Lo schedule per la settimana
I piani di volo ora proseguono con schedule a breve termine. “Il nostro focus ora è sui programmi consentiti da gioverai nei prossimi 7 giorni, in modo da poter rimpatriare i clienti”. Nelle ultime 2 settimane, precisa inoltre, Ryanair ha visto un drastico calo della domanda, che si prevede che durerà anche nelle prossime settimane. E non esclude ulteriori tagli.

“Stiamo facendo tutto il possibile per affrontare la sfida rappresentata dall'epidemia di Covid-19, che nell'ultima settimana ha causato l'imposizione di restrizioni di viaggio straordinarie e senza precedenti da parte dei governi nazionali, in molti casi con nessun preavviso - afferma il numero uno del gruppo, Michael O’Leary -. Stiamo comunicando con tutti i passeggeri interessati via e-mail e sms e stiamo organizzando voli per rimpatriare i clienti, anche nei paesi in cui è stato imposto il divieto di viaggio”.

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