Ghiringhelli, Ibar: "Ora corridoi e travel pass per ripartire"

Tutte le compagnie "continueranno a bruciare cassa almeno fino alla fine del 2022". E questo sarà un "grosso problema di sopravvivenza per quei vettori che avevano difficoltà già in precedenza o che non hanno avuto una gestione particolarmente attenta alla parte finanziaria".

A fotografare l'impatto della pandemia sul trasporto aereo è stato Flavio Ghiringhelli, country manager per l'Italia di Emirates e dallo scorso gennaio presidente dell'Ibar.

"Nel 2021 - ha spiegato in occasione di un webinar di BizTravel Forum - ci sarà una flessione del 50% rispetto alle operazioni pre-crisi". Ma quali soluzioni bisognerà adottare per superare lo stallo? "Il vaccino - ha detto Ghiringhelli - è arrivato e ora ci sono le opportunità per creare i travel corridor: accordi tra due Paesi che, riconoscendo gli sforzi fatti in termini di sicurezza, consentano alle persone di viaggiare".

Lo Iata Travel Pass
Una delle carte su cui poi si sta puntando è lo Iata Travel Pass: una soluzione che, "dando la possibilità di condividere risultati dei test con le autorità e i vettori è in grado di facilitare gli spostamenti" ha aggiunto Ghiringhelli.

Amina D'Addario

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