Sicilia, Musumeci incontra Ryanair: “No alla tassa d’imbarco”

Nello Musumeci, presidente della Regione Sicilia, fa sue le richieste di Ryanair al governo Draghi affinché elimini l’addizionale sui diritti d’imbarco, la tassa degli aeroporti italiani che grava sui costi dei vettori e, di conseguenza, anche sulle tariffe finali ai passeggeri.

Il tema è emerso nel corso di un incontro tra Musumeci e Jason McGuinness, direttore commerciale di Ryanair, durante il quale si è discusso, tra l’altro, di questa imposta. “La sua cancellazione – ha detto Musumeci ai gornali locali - può giocare un ruolo cruciale nel supportare la ripresa turistica locale e assicurare alla Sicilia di rimanere competitiva rispetto ad altre destinazioni europee, che allo stesso modo stanno cercando di attrarre le compagnie aeree per far recuperare rapidamente il proprio turismo”.

La richiesta al Governo
Il presidente ha poi riferito di aver già scritto al presidente del Consiglio Mario Draghi e al presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome Massimiliano Fedriga per chiedere “la soppressione della tassa o, quantomeno, la sua sospensione per gli aeroporti regionali con traffico al di sotto di un milione di passeggeri”.

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