Alitalia cede gli slot, rotte sul mercato

Una serie di slot di importanza strategica per i collegamenti tra Nord e Sud Italia.

Il prezzo da pagare per l'integrazione con Wind Jet non è basso per Alitalia che, a partire dalla summer 2012 dovrà cedere diversi diritti di atterraggio/decollo al libero mercato. L'Antitrust ha infatti posto le sue condizioni: per quattro stagioni Iata a partire dallo schedule estivo attualmente in corso, le rotte tra Milano e gli scali siciliani e tra Roma e Catania dovranno essere a disposizione della concorrenza.

La quota congiunta delle due compagnie sulle tratte interessate avrebbe sfiorato, nei calcoli dell'Autorità, il 90 per cento. Una percentuale troppo elevata per il Garante. Sul piatto finisce così quello che sino al via libera all'acquisto era il patrimonio Wind Jet: due coppie di slot sulla Catania - Linate, pari quindi a due diritti di decollo e due di atterraggio. Altrettante coppie sulla tratta tra il Fontanarossa e Fiumicino. Mentre tra Linate e Palermo lo slot da cedere è uno solo.

L'allocazione degli spazi aerei sarà gestita da un soggetto terzo, indipendente da Alitalia e svincolato da conflitti di interesse. Spetterà alla stessa Az sceglierlo, entro 30 giorni e presentarlo all'Autorità affinché lo approvi. I potenziali gestori non dovranno avere legami societari, finanziari e commerciali con Alitalia e non dovranno fare parte dell'alleanza SkyTeam.

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