Uvet: la concorrenza treno-aereo taglia i prezzi

Continua la rincorsa tra voli nazionali e rete ferroviaria ad Alta velocità.

Il Business Travel Survey elaborato da Uvet American Express, che fotografa il mercato dei viaggi d’affari nella Penisola, mette ancora una volta in luce la competizione tra cieli e rotaie.

Una gara che si gioca anche (ma non solo) sui prezzi. I dati diffusi dal network parlano di un calo del 6 per cento per il costo medio dei biglietti sui voli nazionali negli ultimi 3 anni, cui fa eco un taglio medio di 3 euro per i ticket ferroviari nel secondo semestre del 2012.

Un dato che, come evidenzia Uvet, è stato generato anche dalla concorrenza interna delle stesse ferrovie, con il debutto di nuovi player sui binari dell’Av.

Sul fronte dei voli europei, invece, i prezzi si mantengono stabili, mentre i collegamenti internazionali registrano un +2 per cento.

Per quanto riguarda l’Italia, c’è un altro dato in calo: la tariffa media alberghiera per notte in alberghi 3 o 4 stelle. La classifica delle città più care riserva poche sorprese, con una Venezia ben salda in prima posizione (a quota 160 euro). Ma anche le destinazioni più costose, nel secondo semestre dello scorso anno, si sono dovute arrendere al trend al ribasso del prezzi; nel dettaglio, il capoluogo veneto ha dovuto ritoccare di 6 euro, in media, le tariffe degli alberghi.

I dati e le tabelle completi sono consultabili su 'Un anno di TTG', disponibile anche online.

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